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Impianti di condizionamento contro calore e umidità

È innegabile, il riscaldamento globale è un fatto, e solo i ciechi continuano a credere che sia un’invenzione dei catastrofisti.

Persino in certe stazioni turistiche, da sempre ritenute località dove poter godere di aria fresca, nel pieno dell’estate si boccheggia.

L’Appennino tosco-emiliano ne è un esempio. Nonostante l’altitudine, il termometro in estate arriva a superare i 30 °C, davvero tanto visto che si tratta di montagna.

Fino a qualche anno fa era impensabile installare degli impianti di condizionamento a Vergato, e ancora meno dei climatizzatori a Lizzano in Belvedere, Montese o Castel d’Aiano che sono ad un’altitudine maggiore.

Ma ormai è come essere tutti dentro un calderone bollente e quando il sole è alto nel cielo salire di quota spesso non basta.

Il clima è davvero impazzito!

Non facciamoci condizionare, acontrolliamo calore e umidità

Di fronte all’afa tutto diventa difficile, lavorare, studiare, dormire. Persino il dolce far niente diventa amaro!

Prima di cominciare a invocare il dio del Vento è il caso di valutare l’acquisto di un condizionatore.

L’aria condizionata riduce l’umidità, che è ciò che ci induce a percepire più calore rispetto alla temperatura reale.

In Appennino tosco-emiliano, per esempio, si registra una situazione climatica in cui risalta un discreto tasso di umidità. Ragion per cui, ricorrere a degli impianti di condizionamento a Lizzano in Belvedere, Montese o Castel d’Aiano non è cosa che debba stupire.

Fortuzzi Climatec, che opera in queste zone, può testimoniare che le richieste di intervento per l’installazione di condizionatori sono in aumento.

No ai gas serra

Da più di vent’anni è cominciata la lotta ai gas responsabili del buco dell’ozono e il conseguente effetto serra. Dopo il 1997, anno della Conferenza di Kyoto, non è più stato possibile ignorare il rapporto di causa ed effetto indotto da certi gas.

Tra questi ci sono i gas fluorurati (f-gas), impiegati come refrigeranti proprio nei condizionatori.

Per ridurne le emissioni e il consumo è stato necessario avviare un rinnovamento tecnologico ma anche preparare in modo adeguato il personale che lo deve trattare.

Nasce così la Certificazione F-gas, obbligatoria per tutti quelli che per lavoro hanno a che fare con i gas responsabili dell’effetto serra.

Dopo aver superato un esame di idoneità, il candidato ottiene il patentino del Frigorista, rilasciato da un organismo di certificazione accreditato. Solo coloro che sono in possesso del patentino possono installare i condizionatori e svolgere attività di manutenzione.

Fresco e caldo, caldo e fresco

Il progresso tecnologico è arrivato a tal punto che il mercato è in grado di offrire macchine che non solo rinfrescano ma anche che riscaldano.

Sono impianti di condizionamento che riescono a contenere i consumi e ottenere ottime prestazioni, tanto che la loro diffusione è sempre più in crescita.

In base alla stagione, e al clima del momento, con un solo impianto si potrà decidere se produrre aria fresca o aria calda, senza che, per questo motivo, ci si debba aspettare una bolletta rovente. Infatti, i costi di gestione sono analoghi a quelli che si hanno con il metano, durante l’inverno.

Avrò cura di te

Provvedere ad una manutenzione regolare del proprio condizionatore fa sì che il motore e tutte le sue parti siano sempre in ordine e lavorino con la massima efficienza.

Ne consegue un minor spreco di risorse ed energia. Tutto ciò fa bene al nostro pianeta.

Con un impianto di condizionamento di buona qualità si riducono al minimo le possibilità che si verifichino perdite fortuite di gas refrigerante. Vale la pena, quindi, contattare un’azienda installatrice seria che sappia consigliare i prodotti giusti.

È importante trovare il giusto compromesso tra il nostro benessere personale e la salute della Terra, che è un bene di tutta l’umanità.