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Smaltimento amianto a Ferrara con Parmeggiani

All’inizio del secolo scorso fu inventato il famoso Eternit, un materiale costituito da calcestruzzo e asbesto, più noto come amianto. Fu l’inizio di un periodo di grande diffusione di questo materiale che ebbe un largo impiego in edilizia. La caratteristica di essere leggero, molto resistente e ignifugo ne decretarono un enorme successo e la sua ascesa sembrava non dovesse avere mai fine.

Durante i primi decenni del Novecento, la scienza e la tecnica sono progredite molto velocemente. Il futuro con i suoi sogni di benessere sembravano dietro l’angolo e probabilmente non ci si fermava a soppesare con ponderazione le implicazioni che un nuovo materiale poteva avere sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. Bastavano i benefici immediati che poteva apportare per mettere a tacere dubbi ed esitazioni.

E così l’amianto è entrato a far parte della vita delle persone. E della loro morte, purtroppo. Perché ormai tutti conoscono l’infida parte che ha avuto per tanti che ne sono venuti a contatto, soprattutto per chi aveva parte attiva nella sua lavorazione.

In Italia solo nel 1992 è stato messo al bando ma già molto tempo prima si conoscevano gli effetti mortali che aveva su chi ne aveva inalato le fibre.

Solo che non si era ancora dimostrata la correlazione tra l’esposizione a questo materiale e l’insorgere di malattie cancerose dopo svariati decenni.

Smaltimento dell’amianto fuorilegge

Dopo quasi trent’anni dall’essere stato dichiarato fuorilegge è attuale il problema di doverlo gestire. In particolare sono ancora molte le coperture di edifici fatte con lastre di Eternit, segno tangibile di quanto fosse grande il successo di mercato che ebbe nel secolo scorso.

Assodata la sua pericolosità per la salute e l’ambiente è chiaro che anche a Ferrara la rimozione e lo smaltimento di tetti in amianto non possono essere fatti dal primo venuto.

E’ invece necessario che se ne incarichi una ditta specializzata che segua le procedure imposte dalla legge.

Le operazioni di rimozione dell’amianto

Le operazioni di rimozione devono essere eseguite con molta attenzione affinché non ci sia dispersione del materiale. Tutto il prodotto rimosso deve poi essere imballato in maniera da non diventare ulteriore fonte di contaminazione per l’ambiente.

Smaltimento amianto a norma di legge

Una volta pronto, l’imballo va depositato presso una discarica autorizzata. Lì un’area specifica viene assegnata proprio allo stoccaggio di materiale contenente amianto.

In Italia, al momento, non ci sono altri metodi di smaltimento ma si confida che la ricerca scientifica possa trovare alternative valide al puro e semplice confinamento.

L’importanza di rivolgersi a persone competenti è fondamentale. L’amianto è un materiale subdolo, sebbene sia di origine naturale è una vera e propria bomba ad orologeria che va gestito con la massima competenza.

Ed è proprio con competenza e serietà nelle operazioni di smaltimento amianto che opera la Parmeggiani snc di Cento in provincia di Ferrara.

Per lo smaltimento amianto a Ferrara e provincia l’azienda garantisce grande esperienza e preparazione dei propri collaboratori che sono in grado di eseguire un lavoro accurato al fine di salvaguardare la salute delle persone e la salubrità dell’ambiente.

Infatti, ogni fase di lavoro prevede accorgimenti fondamentali per non creare situazioni rischiose, in primis per i lavoratori stessi che sono i più esposti ai pericoli.

E’ noto che l’asbesto diventa preoccupante quando inizia a deteriorarsi, rilasciando nell’aria frammenti e fibre che possono essere facilmente inalati.

Le operazioni di rimozione possono concorrere alla rottura del materiale con conseguente sbriciolamento dello stesso. Questa eventualità deve essere tenuta in considerazione ed evitata il più possibile, ricorrendo anche all’utilizzo di prodotti di fissaggio della superficie delle lastre di amianto.

Non di meno, la fase dello smaltimento e bonifica dell’amianto va gestita con scrupolo e attenzione in modo che l’imballaggio non subisca strappi o altre manomissioni determinando la fuoriuscita di brandelli contaminanti.

Insomma, tutti i lavori andrebbero sempre eseguiti a regola d’arte, nel caso dell’amianto conta ancora di più perché c’è di mezzo la salute delle persone e dell’ambiente in cui viviamo tutti.